Il Governo semplifica il “Decreto salva casa”

Il Governo sta lavorando per rendere più semplice e veloce l’applicazione del decreto “Salva Casa”, approvato a maggio 2024, introducendo importanti novità nei primi mesi del prossimo anno. Tra queste, ci sarà un prontuario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) con un listino chiaro delle sanzioni. Questo strumento aiuterà i funzionari pubblici a definire rapidamente gli importi delle multe, snellendo le pratiche di regolarizzazione edilizia. Il Ministro Matteo Salvini lo ha definito “un mini-manuale per chiarezza e responsabilità condivisa”.

Moduli edilizi uguali in tutta Italia

Un’altra importante novità riguarda i moduli edilizi come Scia, Cila e permessi di costruire, che saranno aggiornati e resi uguali in tutto il Paese. Questo eliminerà i dubbi interpretativi che spesso hanno rallentato l’applicazione del “Salva Casa”, rendendo più facile per cittadini e professionisti gestire le pratiche edilizie.

Semplificazioni per le sanatorie edilizie

L’introduzione del prontuario e dei moduli standard aiuterà i Comuni a gestire meglio le richieste di regolarizzazione, facilitando la sanatoria per piccoli abusi edilizi. Questo significa rimettere sul mercato molti immobili oggi bloccati a causa di irregolarità minime.

Come cambia il “Salva casa” nelle Regioni

Alcune Regioni hanno personalizzato l’applicazione del “Salva Casa”, adattandolo alle loro esigenze. Vediamo i dettagli:

  • Piemonte: Una legge regionale permette il recupero dei sottotetti esistenti al 31 dicembre 2023, purché rispettino i piani regolatori. È possibile modificare altezze per migliorare l’efficienza energetica o sismica e, in alcuni casi, superare i limiti dei piani regolatori.
  • Sicilia: Qui sono state regolamentate le vetrate panoramiche e le pergotende, che non devono creare spazi chiusi permanenti. Per lavori non conformi, si introducono sanzioni alternative alla demolizione, pari al triplo del costo dell’intervento.
  • Umbria: Con una circolare interpretativa, la Regione ha reso le procedure più semplici senza introdurre nuove leggi, aumentando del 50% le sanzioni per irregolarità.

A Roma il “Salva Casa” in azione

Anche il Comune di Roma sta applicando il decreto con linee guida per cittadini e professionisti. L’obiettivo è facilitare la regolarizzazione degli immobili irregolari in città.

Con queste novità, il “Decreto Salva Casa” punta a rendere più facili le pratiche edilizie e a sbloccare immobili fermi per piccole irregolarità.

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